Brunella Bruno è Consigliere di Stato e giudice della Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Roma. Dal 2023 è Responsabile del Servizio per l’Informatica della Giustizia amministrativa, seguendo tutte le attività relative alla digitalizzazione, inclusi i progetti di introduzione delle tecnologie di intelligenza artificiale; in attuazione delle previsioni del d. lgs. n. 138 del 2024, inoltre, è stata designata quale punto di contatto in relazione alla disciplina in materia di cybersicurezza.

A seguito del superamento (prima nella graduatoria) del concorso bandito nel 2007, ha svolto le funzioni giurisdizionali nei Tribunali amministrativi regionali di Venezia, Napoli e Roma.

Laureata con lode presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato.

Precedentemente all’ingresso nella magistratura amministrativa, è stata Ufficiale in SPE della Guardia di Finanza, vincitrice del primo concorso che ha previsto il reclutamento di personale di sesso femminile (I Corso Straordinario Athena), conseguendo il grado di capitano e svolgendo indagini di polizia giudiziaria di rilevanza nazionale di natura economico-finanziaria. Ha lavorato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel settore della sicurezza nazionale.

È stata componente del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, consigliere giuridico del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed esperta a supporto del Commissario delegato per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Sicilia.

Nel corso degli anni, ha affiancato alla significativa attività operativa un’intensa attività scientifica e didattica a livello universitario e presso istituzioni pubbliche e private. Ha pubblicato libri e articoli scientifici in materia di contratti pubblici, comunicazioni elettroniche e infrastrutture correlate, sicurezza informatica, impiego delle tecnologie di intelligenza artificiale. È stata membro della Commissione speciale istituita presso il Consiglio di Stato per la redazione del progetto di nuovo codice dei contratti pubblici.